In quattordici novelle Maria Messina racconta uno spaccato dell'Italia di inizio '900. Scritti semplici e intensi in cui l'autrice fotografa la borghesia, ipocrita, chiusa su se stessa e nonostante le difficili condizioni economiche poco incline al cambiamento. Donne e bambini ai quali vengono negati i più elementari diritti. Gli emigranti e il loro sogno della "Mèrica" che, troppo spesso, si trasforma in un incubo. Storie di persone che la vita ha messo in un angolo ma che non rinunciamo mai a lottare.