Questa teoria matematica della rinascita, togliendo l'imprevedibilità alla morte, cerca di farla coesistere con il concetto di sopravvivenza e di immortalità dell'anima. Il saggio di Luciano Fantoni, si propone quindi, provocatoriamente, come vero e proprio salto di qualità filosofico: credere in Dio, superando le contraddizioni, le ansie, i timori e le false ideologie che costituiscono i mali storici dell'essere umano.