Le pagine dedicate da Dostoevskij al confronto tra il Grande Inquisitore e Cristo ne I fratelli Karamazov suscitano ancor oggi considerazioni e dibattiti. Nella cultura russa la Leggenda, come fu presto chiamata, divenne un tema portante della discussione etico-politica e filosofico-religiosa fin dagli anni '90 dell'Ottocento, sensibile alle vicende e alle trasformazioni del periodo. L'antologia, che raccoglie testi per lo più tradotti in italiano per la prima volta, intende tracciare un percorso nelle riflessioni sulla Leggenda del Grande Inquisitore maturate nella cultura russa tra il 1902 e il 1933, attraversando l'impegno politico di inizio secolo, la rivoluzione mancata del 1905 e la crisi conseguente dell'intelligencija, il successo rivoluzionario del 1917 e l'affermazione del potere bolscevico, la crisi europea dei primi anni '30. Le riflessioni dei commentatori illuminano aspetti diversi del discorso di Dostoevskij, ma il tema comune della Leggenda permette di disegnare un interessante confronto sul rapporto tra intellettuali e potere.