Il volume, introdotto da uno scritto di Domenico Fisichella, rintraccia nel pensiero di Francesco Saverio Nitti un modello di pedagogia civile in cui i valori di libertà, uguaglianza e giustizia rappresentano i fondamenti della sua azione fortemente delineata da un intransigente rigore morale. Da Acquafredda di Maratea, il Grande Esule dopo l'ascesa del fascismo al potere pone le basi per un impegno in difesa della democrazia contro ogni forma di totalitarismo, lanciando l'idea di un'Europa basata sulla pace e sulla solidarietà tra i popoli che oggi, a distanza di quasi un secolo, si presenta più attuale che mai.