Il volume offre il testo critico del glossario che inizia con il lemma Adipiscitur, allestito con buona plausibilità in area italiana fra la seconda metà del VII e l'VIII secolo compreso, e tramandato all'interno del codice Sankt Gallen, Stiftsbibliothek 908. Il materiale è eterogeneo: accanto a voci che contengono parole tarde, ne abbiamo altre con vocaboli di uso comune, ben attestati in tutta la latinità, che farebbero pensare a una raccolta destinata all'ambito della scuola, magari rivolta a un livello elementare dell'istruzione, oppure a una silloge di mera consultazione. Alcune glosse stupiscono invece per la loro complessità: talvolta abbiamo voci che sembrano celare un retroterra culturale non immediatamente comprensibile, talaltra glosse in cui il rapporto fra lemma e interpretazione va inteso in senso assai lato, perché il lemma, nel contesto dato, parrebbe incongruo.