Phileas Fogg, meticoloso gentiluomo inglese con tanto di cilindro e favoriti, non sembra il tipo da affrontare imprese avventate; ma per vincere una scommessa al club è pronto a fare il giro del mondo, e in meno di ottanta giorni. Per l'impresa utilizzerà tutti i mezzi di trasporto più moderni: ferrovie ancora in costruzione, piroscafi, navi a vapore e persino il dorso di un elefante. Fondamentale sarà l'aiuto di Passepartout, fedele maggiordomo dalle mille risorse, e di Fix, detective deciso a far indossare le manette a Fogg appena messo piede sul suolo inglese. Riproposto in una nuova traduzione di Bérénice Capatti, uno dei più noti romanzi di Verne, che racconta il fascino del viaggio e della conquista, l'ebbrezza di una scommessa, il gusto amaro della sconfitta e, alla fine, anche quello dolce della vittoria.