Nell'incalzare ed evolvere dei tempi della storia, l'attenzione verso il mondo dell'agire politico rivolge l'obiettivo ai movimenti ma anche alle figure, che di questi movimenti sono artefici, dal poliedrico profilo umano e intellettuale in quanto realizzatori di innovative visioni in vista di più partecipi modalità di governo e di maggiore consapevolezza decisionale. Questo studio più che gli "avvenimenti", che pure ci sono e accompagnano i tempi concitati del primo dopoguerra, descrive e si sofferma sulla figura di un protagonista, Spataro, che, pur in essi immerso, propone il suo personale "viaggio" verso un progetto innovatore che, innestato nella filosofia cristiana, mira a incarnarla in una incisiva presenza dei cattolici nel governo dell'Italia.