"Racconto avvincente e di intesa drammaticità, che, pur nella sua asciuttezza, mette in chiaro il dramma eterno della vita umana, la lotta contro le forza distruttive della natura a volte "matrigna" e la persistente "fatica" della mente umana nel desiderio-bisogno di dare un senso razionale alle alterne e imprevedibili vicende della storia." Aniello Montano (Ordinario di Storia della Filosofia Università di Salerno)