Il libro con cui Anna Maria Sciascia, figlia di Leonardo, racconta l'opera, i luoghi e la famiglia. L'osservare la fotografia di Pirandello sulla scrivania di Sciascia, è spunto per l'autrice per indagare il rapporto padre e figli/e, un rapporto particolare che in queste pagine, attraverso un'interpretazione personale della complessa e contraddittoria esperienza del vivere accanto a uno scrittore, diventa confessione e memoria. Da una parte l'emozione e la felicità di avere una vita diversa e non comune, di grandi ideali, di cultura e colma di quella poesia che aiuta a vivere. Dall'altra, il timore di non stare al passo, l'angoscia per non sentirsi adeguati. Attraverso l'analisi dell'opera pirandelliana e delle lettere familiari, del dramma di Antonietta Portulano, moglie di Luigi Pirandello, e dell'inquietudine della figlia Lietta, e poi dei propri ricordi, della propria storia famigliare, Anna Maria Sciascia incanta il lettore e le lettrici con un racconto partecipe e commosso. Nuova edizione, con foto dell'Archivio della famiglia Sciascia.