Nato nell'occasione di un seminario di studi promosso da Duccio Demetrio presso la Casa della Cultura di Milano, il libro tenta una risposta alla domanda sul futuro della scrittura. Durante il suggestivo avvicendarsi delle voci di chi è intervenuto, si è reso tangibile e corposamente intenso il vivo e vivace presente della scrittura, animato da traiettorie e intrecci che suggeriscono e richiamano gli ambiti della politica, della epistemologia, della filosofia, del sacro, dell'antropologia, della pedagogia. Cogliendo nella scrittura un'autentica vocazione pedagogica che la pone come "ambiente", oggetto e strumento privilegiato della formazione critica della riflessione, della coscienza, dell'identità e del pensiero, l'incontro ha costituito una preziosa occasione di confronto e, soprattutto, ha rappresentato il segno di un'indicazione da cogliere per osservare, descrivere e valorizzare le direzioni che il futuro della scrittura sta assumendo, assume, stimola e suggerisce.