Una sera d'estate, una piazzetta racchiusa tra vecchi palazzi popolari, un incontro casuale, tra i tavoli di una pizzeria... Ed è l'inizio di una conversazione inattesa, in cui si intrecciano racconti, ricordi, frammenti di storie lontane, che per un attimo tornano presenti. E mano a mano che la conversazione riannoda i fili della memoria, come proiettate su un muro immaginario scorrono scene di vita di una città nascente e del suo primo quartiere: nomi, voci, echi che rivelano come nulla di ciò che si è vissuto va mai veramente perduto, come, sotto la cenere del tempo, che sembra avvolgerne le case e le vie, il Nicolosi conservi ancora... il fuoco della Casba.