"Il fu Mattia Pascal", il più famoso dei romanzi pirandelliani, riveste un'importanza fondamentale nella letteratura italiana del Novecento. Grottesco antieroe, Mattia Pascal è uomo senza certezze e senza vocazioni. Creduto morto dopo una fuga da casa, pensa di approfittarne per cambiare vita, ma il desiderio di spezzare le catene delle convenzioni sociali, lo slancio verso la riconquista di un'originaria purezza e autenticità falliscono: perché la vita deve comunque darsi una forma, e la fatica che bisogna affrontare per crearne una nuova è talora così grande che ci costringe a rientrare precipitosamente nella vecchia. La quale, pur con i suoi originari limiti e le sue falsità, rende possibile l'esistenza, allontanando il rischio della disgregazione, impedendoci di essere altro da noi, inchiodandoci a una realtà fittizia, ma inalienabile.
Altre Informazioni
ISBN:
9788854165380
Condizione: Nuovo
Collana: I MINIMAMMUT
Dimensioni: 200 x 35 x 131 mm
Formato: Brossura
Pagine Arabe: 212
I vostri commenti al Libro
3 recensioni presenti.
28/11/2016Di veramaria.digiulio
5 stelle su 5
Tranne un volume, impaginato al contrario! Il resto andava bene!
02/11/2016Di gigivirga
5 stelle su 5
Libri perfetti e spedizione superveloce!
07/01/2016Di antonio.dipaolo
5 stelle su 5
Piacevole
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