"Oltre i vetri tutto è come allora, il grande prato, il bosco, il ricamo velato dei monti. La nebbia della notte ha allentato la morsa, uno spettro di luna sta lasciando il posto al sole. Cade un timido nevischio. In una metamorfosi lenta, il verde degli abeti si confonde con l'ambra dei tetti, il rosa del selciato con il rosso pompeiano delle mura oltre la siepe. La natura si diverte così, ieri sul lago, col trascorrere delle ore, l' acqua è passata dal verde marcio del mattino al grigio nerastro della sera..."