Maria attende con trepidazione il ritorno del marito, Peppe. Sara, la figlia, è a casa per le vacanze di Natale ma vorrebbe non esserci. La sua mente è con Marco. Ognuno di loro ha "tradito e, adesso, ognuno riavvolge il nastro della memoria per raccontare gli eventi dal suo punto di vista, quasi a volersi giustificare o, addirittura, discolpare per ciò che è accaduto. Fino a ritornare al presente. Sono personaggi che si muovono, come animali, in luoghi dell'essere che sono galere senza alcuna via d'uscita. Sono tarme e sono felini ma si somigliano. Sono indolenti e famelici. Rabbiosi e impauriti. Distruttivi e fragili. E poi c'è Dio. E c'è l'Io. E c'è il peccato, che avrà il volto della verità che abbatterà tutti i muri.