I contributi del quinto volume dei Quaderni Colliani vertono sul problema del rapporto tra dolore e vita. Frutto di un seminario tenutosi presso l'Università degli Studi di Torino il 25 e 26 novembre 2021, il presente volume indaga il tema a partire dal le riflessioni di Giorgio Colli. Il pensatore torinese riconosce a Nietzsche e Schopenhauer una posizione unica all'interno del pensiero moderno per aver espresso chiaramente che la vita è dolore e che tale conoscenza va anteposta a ogni altra. Si tratta di un'intuizione essenziale che, pur trovando un dispiegamento cristallino, è portatrice di non poche difficoltà teoriche. I contributi del volume prendono in considerazione tanto i pensatori a cui Colli si ispirò (Leopardi, Spinoza, Nietzsche), quanto autori che, pur non entrando in aperto dialogo con Colli, formularono il problema del dolore in un modo consonante (Pascal, Masullo, Michelstaedter, Ottieri, Malraux). L'obiettivo è riflettere sul nesso tra vita e dolore da molteplici prospettive, in un continuo dialogo con il punto di vista colliano.