Il quinto volume dei Quaderni della Galleria Nazionale dell'Umbria presenta i risultati di un progetto esemplare e corale, frutto della collaborazione ad ampio raggio fra il mondo dell'impresa (Confindustria Umbria e, nello specifico, la Sezione territoriale perugina) e l'istituzione museale. Un progetto che anticipa e prefigura il rinnovato percorso espositivo della nuova Galleria - visitabile a partire dalla primavera 2022 - e che si dipana attraverso un corpus di opere chiamate a evidenziare la centralità del Perugino nella "scuola umbra" rinascimentale e nell'identità regionale e della collezione. Una scuola che ha formato, direttamente o indirettamente, artisti di primo piano quali Raffaello, Signorelli, Pintoricchio e comprimari d'eccellenza come Giannicola di Paolo o Domenico Alfani, capaci di tradurre e interpretare con accenti propri la lezione del maestro. Indagini diagnostiche, interventi di restauro, ricerche d'archivio e analisi storico-critiche convergono in questo innovativo progetto di governance compartecipata, segnalato con una menzione speciale nella sezione Art Bonus del Premio Impresa&Cultura 2020 a conferma dell'efficacia di un modello da replicare anche in futuro.