Rimasta senza i genitori, abbandonata dal convivente e licenziata dall'impiego di antiquaria, Joséphine Bressi rispolvera l'arte culinaria e prepara manicaretti da recapitare a domicilio. Durante una consegna, la signora Cortese le offre la possibilità di tornare a occuparsi di antiquariato, coinvolgendola nell'arredamento di un lussuoso resort turistico. Asociale e spesso maldestra, Joséphine si lascia convincere, ma ciò significa che dovrà lavorare con l'altera, ostica e sempre perfetta Domitilla e soprattutto con Massimiliano, l'architetto giovane e attraente che si occupa della realizzazione del progetto e per cui sin da subito prova dei sentimenti contrastanti. Lui però sembra molto in confidenza con Domitilla. A complicarle la vita poi l'immagine sfocata di una donna che le appare nello specchio di una toelettina francese di inizio Ottocento. Logica e controllata, razionale e fredda, Joséphine cerca di superare l'impatto emotivo che la visione ha su di lei, e i contrasti e le incomprensioni con Domitilla e Massimiliano, ma durante il restauro, da un cassetto nascosto del secrétaire vengono fuori tre quadernetti e un dagherrotipo che ritrae proprio la donna dello specchio...