Il mare, un molo, un tramonto e un uomo. Come quattro amici che si ritrovano a godere in silenzio della reciproca compagnia. Il bibliotecario di Sumatra analizza il presente raccontando del suo passato, in un volteggio leggero come un frullio d'ali, delicato come il suono di un carillon. Nei libri custoditi nella struttura di cui è guardiano, è raccontata la storia dell'umanità, a cui invece spetta il compito di scrivere il futuro. Un testo tanto spirituale quanto pratico, che tratta della religione e del Cristo sotto una luce nuova, mettendo a nudo al contempo la necessità umana di avere una vedetta che ci indichi la strada.