L'assetto economico che caratterizzava la Vallarsa - una valle del basso Trentino - nel corso dell'800 presentava i medesimi tratti che era possibile individuare nello stesso periodo come denominatore comune lungo tutta la montagna alpina. L'attività agro-silvo-zootecnica era nettamente prevalente, dando vita ad un assetto economico, il cui equilibrio risultava estremamente precario. Era infatti legato, come in ogni società d'ancien régime, ad una serie di fattori incontrollabili dall'uomo, come l'andamento climatico e meteorologico, che determinava la riuscita o meno di un raccolto e quindi la possibilità di sopravvivere dignitosamente o tra mille difficoltà tra una stagione e l'altra. Di fronte al susseguirsi di elementi critici, generatisi nella seconda metà del XIX secolo, l'assetto economico tradizionale non risultò più in grado di reggere il carico crescente di popolazione che gravava su di esso. La risposta alla crisi venne da un potenziamento e nel medesimo tempo da una ridefinizione del fenomeno migratorio. Nel volume si seguono le vicende economiche di questa valle e con esse quelle della cooperazione di credito locale.