Sebbene le sofferenze bancarie esistano da sempre, sono rimaste a lungo un fenomeno poco conosciuto, in assenza anche di una specifica definizione legale. Negli anni '60, con l'avvento dell'informatica, è stato possibile creare la Centrale dei Rischi, realizzando l'idea concepita ad inizio secolo da Luigi Luzzatti ed imponendo la creazione di una adeguata regolamentazione del fenomeno. Con il moltiplicarsi degli strumenti di controllo centralizzato dei rischi, la segnalazione a sofferenza ha finito per costituire sempre più un rebus di difficile soluzione per il banchiere oltre che motivo di insoddisfazione per la clientela che, a seguito della segnalazione, ha spesso incontrato difficoltà insormontabili nell'ottenere credito. Si è dunque generato un imponente contenzioso che, vista la recessione in corso ed il prevedibile incremento delle sofferenze che potrebbe derivarne, rischia di aggravarsi se tutte le parti in causa non faranno ricorso al buon senso.