Il giovane Cristoforo, figlio della cameriera Gertrude, serve la nobile famiglia dei Conti di Ventimiglia, più precisamente il ramo del Corsaro Verde. Egli è il maggiordomo personale della contessina Caterina, orfana di madre sin dalla nascita e figlia di padre ignoto. Tra i due coetanei non vi è un rapporto servo-padrone: in tenera età, Caterina è stata allevata e nutrita da Gertrude. I due sono dunque fratelli di latte. Caterina e Cristoforo vivono da anni a Port Hallen, in Inghilterra, nella tenuta del perfido barone William Granville. Costui è divenuto tutore legale della contessina a seguito della morte dei Conti di Ventimiglia suoi zii. L'interesse nei confronti della bambina è di tipo economico: Caterina è l'unica erede del Corsaro Verde, e porta con sé un immenso patrimonio.