«Che cos'è questo libro? Difficile catalogarlo. Verrebbe quasi da definirlo per 'via negativa', con una sequela di negazioni, nel tentativo di arrivare a una approssimazione accettabile. Non è un romanzo, non è un racconto, non è un saggio, non è un manuale, non è una testimonianza, non è un pamphlet, non è un diario intimo. Eppure è tutte queste cose assieme. E se è sorprendente questa faticosa categorizzazione, va detto che rispecchia appieno la personalità e lo stile di un artista come Alessandro Garzella». (Andrea Porcheddu)