Nel nuovo assetto di governance dei servizi idrici integrati le regioni potrebbero svolgere un importante ruolo di supporto e di integrazione dell'attività regolativa delle Autorità di Ambito. Lo studio del caso della Toscana propone un modello di rilevazione informativa sugli aspetti che maggiormente contribuiscono a determinare la qualità, l'efficacia e l'efficienza dei servizi idrici integrati. Il lavoro svolto costituisce il primo passo di un percorso complesso che, seguendo la traccia di quanto realizzato a scala nazionale dal Comitato per la Vigilanza sull'uso delle risorse idriche, pone lo strumento del benchmark gestionale come base per promuovere il miglioramento delle performance e della qualità dei servizi.