Moni Ovadia se ne va in giro tra Antico Testamento e regole kasher, insegnamenti rabbinici e storielle ebraiche, ricette tipiche e cucina che se la fa con la religione, alla ricerca di un'etica del cibo. D'altra parte Adamo ed Eva erano vegetariani. È solo dopo il diluvio universale che la carne entra a far parte dell'alimentazione dell'uomo. E tutto nasce ancora dalla storia del popolo ebraico. La tradizione ebraica della kasherut indica i cibi che si possono consumare perché conformi alle regole della Torah. Ma oltre questo il cibo ebraico ha prodotto un'enorme mole di storielle, divieti, ricette e prescrizioni che Ovadia cullandoci tra cibi e digiuni, tra falafel, halle, krapfen, e altre leccornie, tra antiche osterie e contaminazioni culinarie, e una musica che accompagna l'ospite a tavola, con l'ironia tipiche dell'ebreo errante.
Altre Informazioni
ISBN:
9788806200350
Condizione: Nuovo
Collana: EINAUDI. STILE LIBERO EXTRA
Formato: Brossura
Pagine Romane: VI
I vostri commenti al Libro
1 recensioni presenti.
11/12/2016Di ruth4715
4 stelle su 5
Stimolante la lettura , suscita molte riflessioni senza essere "pesante"
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