Finora inediti in italiano, questi primi scritti di Louis Althusser, risalenti alla fine degli anni '40 del secolo scorso, risentono di quelle forti venature religiose e di quell'acuta inquietudine esistenziale che portarono il filosofo ad abbracciare il marxismo nella teoria e il comunismo nella vita politica. In questo quadro s'inscrive l'appassionato confronto con Hegel e con la critica del giovane Marx, che durerà nel tempo. In un periodo in cui le filosofie fenomenologiche ed esistenzialistiche enfatizzavano l'idea hegeliana di una sostanza come soggetto, Althusser rivendica la valenza del lato sostanziale: il soggetto come sostanza. Da qui, l'interesse per il problema del "contenuto", angolatura originale e trascurata anche dai grandi interpreti tedeschi (Dilthey, Kroner, Hartmann) e francesi (Wahl, Kojève e Hyppolite) di Hegel. Il contenuto non è né origine, né fine, ma movimento, totalità storica saputa, per Hegel, e poi, per Marx, agita fuori dalla filosofia.