"Il conquisto di Granata" è il terzo grande poema della tradizione eroica italiana assieme al "Furioso" e alla "Liberata". Edito nel 1650, fu ristampato altre sei volte nella seconda metà del secolo, e godè di fortuna indiscussa, fino alle soglie del Novecento, tanto presso il pubblico quanto in sede critica. Lungo i suoi ventisei canti si narra, con stile teso e raffinato, tra continui colpi di scena, la fase conclusiva della Reconquista, terminata con l'espugnazione della capitale del regno di Al-Andalus (1492), genialmente connessa, per il tramite di Colombo ed Hernando, a quella iniziale della Conquista americana... Di tutto ciò danno conto i paratesti critici, che mostrano la sagace arte di Graziani di dialogare, in filigrana alla narrazione, con la più alta letteratura europea antica e moderna, fino a costruire un poema che è, più che un semplice racconto, un capolavoro dell'ingegno.