Nella Svizzera di oggi, multietnica e ormai raggiunta dai venti della crisi, si muove una strana coppia di investigatori. Sono l'ex commissario Giorgio Robbiani, della Polizia cantonale ticinese, e la sua badante, la tunisina Zaynab Ammar. Robbiani, in pensione e ancora addolorato per la scomparsa della moglie, spesso viene contattato per piccoli problemi, furti, sparizioni, litigi, visto il suo fiuto da poliziotto affinato dall'esperienza. Zaynab, giovane donna segnata dalla fatica e dalla solitudine dopo la morte del marito nel Centro per richiedenti asilo di Chiasso, con la sua vivace intelligenza si rivela un'ottima assistente per le micro-indagini del commissario. Non potrebbero essere più diversi: lui un anziano un po' disilluso, benestante e agnostico; lei una musulmana timorosa e piuttosto diffidente, anche se curiosa del nuovo. Eppure si completano a vicenda, anzi, sono la prova che solo la conoscenza reciproca consente uno sguardo adeguato sulla complessità del mondo. Mentre imparano a fidarsi l'uno dell'altra, il commissario e la badante risolvono i casi piccoli e grandi che si susseguono in questi ottantacinque racconti