A Genova, in una data imprecisata, degli ultimi anni del novecento o dei primi del nuovo secolo, un noto e stimato antiquario viene trovato assassinato nel suo negozio. Una scritta che la vittima non è riuscita a completare sembra poter fornire qualche indizio agli inquirenti. Quasi una partita a scacchi giocata tra piazza De Ferrari, via Venti, il centro storico e la collina, al termine della quale il libraio Carlo e il suo amico commissario riusciranno a risolvere il caso grazie alla loro superiorità culturale, rispetto agli avversari, e alla loro capacità di tenere sempre i piedi per terra.