Il Codice di Mâya è dedicato alla fine dell'illusione e delle sue angosce, alla bellezza della coscienza e delle sue opere. In questo testo si risveglia la forza del Logos come strumento evolutivo e positivo che può mettersi a nostra disposizione. Troppo sovente ritenuta arido strumento di argomentazioni intellettualistiche o specialistiche, la ragione è, al contrario, una facoltà viva e brillante della mente umana, una risorsa che possiamo e dobbiamo sviluppare per completare qualsiasi progetto evolutivo e di ricerca, per evitare trucchi e imbrogli, per tutelare il bene della nostra libertà mentale ed emotiva, per bonificare le nostre interiori paludi. Viviamo in una società che, assecondando la tendenziale pigrizia dell'uomo, tende a lasciar sopire il nostro potenziale critico, logico. Lo fanno anche molti falsi maestri, leader spirituali, e in generale ogni organizzazione che cerchi un seguito di adepti, di devoti, di sostenitori. Questo libro è una proposta per chi 'non ci sta'. Esso, a un primo livello, svela i metodi di condizionamento mentale usati nelle sette e nelle religioni organizzate per impadronirsi della libertà delle persone inibendo la loro capacità di ragionamento. Al livello superiore, i principali temi filosofi ci ed esistenziali vengono delineati e sviscerati con nitore ed eleganza, da cui si trae la sensazione di padroneggiare finalmente alcune tematiche che, sebbene centrali per la nostra vita, parevano troppo intricate: morte e immortalità, tempo ed eternità, la realtà ultima.