Anno 1109. Guibert è un cavaliere privo di terra e di signore, di ritorno dalla guerra in Oriente voluta da Boemondo d'Altavilla. Nel suo viaggio per mare approda in un Libero Comune italiano sulla costa adriatica, la cui indipendenza è gravemente minacciata da nemici su ogni lato. Uomini violenti e privi di scrupoli, al servizio dell'Imperatore di Germania e re d'Italia, sono decisi a soffocare ogni autonomia e a scacciare i consoli eletti dal popolo. Si prepara una lotta impari tra uno sterminato Impero e una cittadina fortificata. L'esito sembra già deciso, ma Guibert, dopo l'iniziale titubanza, riconoscerà la legittimità di quella lotta per la libertà e la sua spada, così a lungo consacrata alla cieca vendetta, diverrà il baluardo contro il quale si infrangerà lo strapotere imperiale. Dopo la trilogia de Il Giglio e il Grifone, il ritorno di Guibert figlio di Ademar, in una nuova saga epica. Un'avventura tra assedi, battaglie, spietati nemici e sfolgoranti amori, nella cornice di un Medioevo vivo e pulsante.