1934:non ci sono delitti nell'Italia fascista. Così vuole il regime, così scrive la stampa, così dice la polizia. Eppure in una nebbiosa notte milanese qualcuno ha ucciso Gaetano Laganà, un anonimo contabile dalla vita apparentemente tranquilla. Le indagini partono fredde come l'inverno milanese ma, indizio dopo indizio, portano alla luce un'altra storia e una trama oscura che chiama in causa lo stesso Partito Nazionale Fascista. Una grossa grana per il commissario De Martino e la sua squadra che, seguendo la scia di sangue, si troveranno a scandagliare nelle viscere corrotte del regime. Indagare o tacere? Coscienza o convenienza? Questo il dilemma in cui si trovano gli investigatori che dovranno indagare nella notte milanese e tra le nebbie del fascismo.