Qualcuno dice che il nome della musa "Erato" - in copertina - derivi direttamente da Eros, amore. Una giovane dea coronata di mirti e di rose. È anche conosciuta come ispiratrice della poesia lirica, della poesia amorosa e di quella erotica. Molte delle nostre Muse raccontano d'amore: felice, nascosto, eterno, perduto... per restare in tema con Dante, amor che move il sole e l'altre stelle... ma sono tempi difficili, questi, tutti siamo coinvolti in un vortice di paura e di rimpianto per un passato più spensierato e promettente di questo "oggi". È proprio in questi momenti difficili che si esprime la caparbietà femminile a fronteggiare emergenze e pericoli. Cosa spinga noi donne a essere così feconde sul terreno dell'arte, deriva certamente dall'innata sensibilità che chiede uno spazio speciale in molte azioni anche routinarie della vita che, in fondo, si srotola sempre in un tran-tran. Tutto questo ogni anno ritroviamo, vibrante e rinnovato, nell'antologia che "Il Carro delle Muse". Anche in questo 2021 di sacrifici, rinunce, frustrazioni, isolamenti, paure... possiamo lasciarci confortare da racconti, poesie e dipinti che ci riportano un nuovo "quotidiano".
