Un originale volume di prose e poesie sulla nostra Bassa e la nostra memoria. Le ultime testimonianze dell'essere comunità, di una condizione che un giorno abbiamo considerato non degna delle nostre aspirazioni e dei nostri desideri, e che abbiamo volutamente superato e cancellato, per poi avvertirne un'irreparabile mancanza. A quest'opera così profondamente immersa nell'emilianità, abbiamo deciso di abbinare Il Campanone, un lambrusco rosso moderno e vivace ma fortemente legato alle stesse terre sfondo delle vicende narrate ne "Il campo antico". Il suo colore rosso intenso e il carattere spumeggiante colpiscono immediatamente la vista, mentre il delicato profumo di mora e mirtilli anticipa il gusto fruttato e rotondo che lo contraddistingue. La lunga e lenta fermentazione col metodo Charmat produce una delicata frizzantezza, che non risulta mai eccessiva e ne esalta la beva.