Camminare porta a ritrovare la sintonia con i ritmi dell'IO. Una cadenza insita in noi che tende a guidarci verso una sorta di pace ancestrale. La fatica, quel tipo di fatica, diventa filtro del nostro stato d'animo, setaccia i dolori, anche i più profondi. Le scorie restano sulla strada, passo dopo passo, e quello che rimane sono piedi doloranti e un animo adamantino. "Ed è così, che nel mezzo del cammin della mia vita, mi ritrovai in una selva oscura, che la diritta via era decisamente smarrita..."