Nobile titolo quello di capo azienda - asserisce Reza Arabnia - ma ne è degno chi, "conscio della sua mortalità, lavora per la immortalità della sua azienda". Questo "è un sentimento che ti dà coraggio e ti mantiene sulla strada di pensare bene, dire bene, fare bene". La prima parte del libro è per cercare lo scopo che fa nobile la vocazione di capo azienda. La seconda è per toccare con mano come coloro che lo hanno trovato riescono a mantenersi sulla strada di fare bene il bene dell'impresa, concepito come un tutt'uno con il bene dei suoi stakeholder, del territorio, della società.