La pubblicazione presenta l'ultima importante acquisizione effettuata dalla Fondazione Pisa e destinata alle raccolte d'arte antica del Museo di Palazzo Blu: Orazio Riminaldi (Pisa 1593 - 1630), Il Buon Samaritano. L'importante dipinto, già conservato in una collezione privata toscana fu identificato e per primo studiato da Franco Paliaga (2000). Si tratta di una straordinaria tela d'imperatore in magnifiche condizioni di conservazione raffigurante la parabola evangelica del Buon Samaritano (Luca,10. 25 - 37). Il quadro presenta l'episodio in un tempo contemporaneo al pittore che lo realizzò nella sua breve quanto fortunatissima stagione romana (1612 - 1625 circa) quando, residente nella città eterna, dipinse per i maggiori collezionisti dell'aristocrazia papale: i Mattei, i Crescenzi, Vincenzo Giustiniani, oltre al grande mecenate dell'artista, il banchiere pisano Curzio Ceuli.