Il contesto storico nel quale si svolge questa storia, è un mondo in fermento. Tutto sta cambiando. Giuseppe, anche se attaccato alle proprie radici, ci crede nel futuro, nella cultura che sarà per tutti, anche per i poveracci come lui, nell'uguaglianza, nella giustizia, nella libertà. E crede ai sogni che, come dice Fausto, sono quelli che da sempre hanno cambiato il mondo. Angelino è una persona semplice e buona, per lui la lotta per la sopravvivenza, passa attraverso la carità, l'aiuto verso il prossimo. E l'amicizia tra Elisa e Veronica, sembra quasi una poesia. E infine, anche da una tragedia, può nascere un progetto di vita, come per Mario e Anna Filippini. Il loro ricordo, pieno di luce, arriva fino a Carolina, ultima depositaria di quel progetto di vita: quasi una Demetra, nel suo boschetto degli allori, con qualcosa in più, che le permette di vedere al di là del qui e ora, oltre quel velo celato ai più e rivelato solo a lei. Le nostre vite che, se guardate nel presente, possono sembrarci prive di significato, in un contesto più lungo di eventi e persone, ci rivelano un grande disegno di amore.