Il libro ripercorre la storia di Andrea Bordino - oggi Beato fratel Luigi - che sin da bambino ha testimoniato una grande fede, mai venuta meno durante la sua vita. Credere in Dio, Padre buono e provvidente, è stato per fratel Luigi il fondamento dell'esistenza, il criterio sul quale declinare ogni fatto e situazione della vita. Più di un testimone ha affermato che la santità di fratel Luigi è consistita nel vivere "le cose ordinarie in maniera straordinaria". Si può dire che le virtù e gli ideali incarnati da fratel Luigi hanno avuto le radici nella famiglia, sono cresciute e sviluppate nell'arco della giovinezza e nell'esperienza della guerra, raggiungendo la maturità e la stagione dei frutti nel momento in cui, affascinato dal carisma del Cottolengo, decise di dare tutto se stesso a Dio, alla Congregazione dei Fratelli Cottolenghini e alla Piccola Casa della Divina Provvidenza e della Chiesa.