"Vago fra le inquietudini con una certa familiarità ... ci sussurra all'orecchio il Naufrago Zen, mentre il Taglialegna innamorato si gioca la sua vita nel turbine di una giornata bellissima ... poi c'è qualcuno al Bar della stazione che aspetta un treno e spera lo porterà lontano e nel cuore del poeta non c'è pace ma non importa l'aria è sagace e c'è sempre un nuovo amore che bussa alla porta ... La gente che è un miracolo vivente, Il vecchio ulivo unico testimone ancora vivo, La pietra sempiterna che non arretra ... e molto molto altro ancora ... Come in una fiaba incantata si entra dentro case dove vivono fate ed unicorni e scorrono fiumi scintillanti e si incontrano Pietro il pescatore, Pluto e Paperino, il Megalodonte, la Principessa indiana, la Truccatrice della star ed anche un famoso Santo. Il Bar è aperto è la metafora di una condizione di quiete dell'animo che ti predispone a ricevere il prezioso nutrimento della poesia. Poesie dei giorni nostri da assaporare come si fa con un cocktail seduti al bancone del proprio bar preferito."