La rinnovata centralità assunta dall'impresa nell'epoca moderna è arricchita, e condizionata, dal complesso e poliedrico recupero delle identità personali e collettive, che pone in forme del tutto nuove la tradizionale tensione tra organizzazione e prestazione. Abituato a governare la "tendenza" come elemento peculiare di alcune fattispecie, il diritto del lavoro deve oggi ripensare il valore da riconoscere alla pretesa dell'azienda di riversare nell'esecuzione della prestazione di lavoro, e non solo, il proprio modello culturale. La diffusione di tali esperienze, non ancora adeguatamente considerate all'interno dell'ordinamento giuridico nazionale, ha ripercussioni significative sullo svolgimento delle relazioni di lavoro e giustifica l'individuazione di un sistema di limitazioni capaci di contemperare gli interessi delle parti nel rispetto dei diritti fondamentali nazionali ed europei.