Tra identificazioni e identità si snoda questo volume che interroga la questione del soggetto così come Jacques Lacan, sulla scia di Freud, la tratta nel corso del suo insegnamento, in particolare nel suo Seminario del 1961 L'identification. Le identificazioni chiamano in causa la nascita del soggetto inconscio e il suo radicarsi nel campo dell'Altro della parola e del linguaggio. Esse si inanellano inconsciamente a quella traccia lasciata dal primo incontro con l'alterità della lingua che segna il corpo dell'essere parlante in modo assolutamente singolare. L'esperienza psicoanalitica può consentire ad un soggetto di venire a sapere qualcosa di quei significanti padroni che gli hanno tracciato la strada sulla via della ripetizione, e favorirne la loro caduta aprendo alla singolarità di un desiderio inedito. I testi raccolti in questo volume si rivelano tanto più preziosi nell'attualità del nostro tempo, caratterizzato da una crescente precarietà simbolica e dalla ricerca di identità che, tendendo ad autoaffermarsi indipendentemente dal legame con l'Altro rischiano, non di rado e di fatto, di tradursi in segregazioni.