Una terra estrema, inquieta e inquietante, ancora immersa nel momento ancestrale della biblica creazione del mondo allorché si disvelano via via le forme di una natura ancora in divenire, ribollente e saturnina. La straordinaria sintesi di un progetto cosmico e, contestualmente, un luogo immaginario, mentale, al di fuori dello spazio e del tempo, magico, arcano, misterioso. È l'Islanda, con le sue luminescenze chiare e ovattate, le nuvole e le piogge inattese, gli arcobaleni multipli, i tramonti impossibili, il giorno e la notte che d'estate o d'inverno non finiscono mai. Il libro intende raccontare - e documentare con le immagini - un passaggio breve in questo luogo affascinante, libero e selvaggio, dove vive una comunità orgogliosa della sua storia e delle sue saghe gremite di folletti ed elfi appartenenti al mitico "popolo nascosto".