Dopo le rivoluzioni industriali e culturali, è arrivata l'"informatica intelligente" che ha reso tutto "smart": telefonia, casa (domotica), medicina (diagnostica, bionica), lavoro, finanza, scuola (DAD), mezzi di trasporto senza conducente, ecc. Oggi sappiamo imitare la natura sul piano biologico e mentale, creando "software" che svolgono funzioni cognitive: memoria, elaborazione, soluzione. Se tutto questo ha migliorato la nostra vita, ha creato però nuove dipendenze e alienazioni: potere dell'algoritmo e dei big data, controllo sociale, manipolazione dell'informazione, oligarchie economiche.