Il volume rappresenta il catalogo completo del Medagliere Orsini dei Musei Capitolini di Roma, composto da medaglie, placchette e sigilli appartenuti ai principali esponenti dell'antica famiglia baronale. Propone al contempo una indagine che rivela l'ampio dialogo intercorso tra gli Orsini e i maggiori artefici della produzione metallica tra quattrocento e settecento, esaminandone le vicende storiche e collezionistiche e rivelando finalmente, grazie a una campagna fotografica eseguita ex novo, l'eccezionale qualità dei modellati scultorei e degli intagli. L'autore, avvalendosi di documenti e di materiali iconografici in gran parte inediti, apre prospettive di ricerca che permettono di ripensare le relazioni con gli artisti coinvolti nella celebrazione dei volti più rappresentativi del casato e nell'ideazione delle medaglie; spiccano nel Rinascimento i nomi di Niccolò Fiorentino e Cristoforo Foppa, in epoca barocca quelli di Gian Lorenzo Bernini, Johann Jakob Kornmann, Giulio de Grazia e, agli inizi del settecento, quelli di Antonio Selvi ed Ermenegildo Hamerani. La medaglia diviene il medium per indagare l'interesse per l'antico, i rapporti diplomatici, la propaganda politica, la scelta iconografica di stampo erudito o religioso, la ritrattistica, in un continuo e serrato scambio che conduce il lettore ad apprezzare l'oggetto quale prodotto artistico tout-court e scoprire la storia degli Orsini disvelata nella sua complessità.