"Come già scrissi nella precedente raccolta di poesie "Piccole attenzioni", uscita nel 2020, la ricerca sta alla base di tutti i miei lavori. È un fotografare stati d'animo, un sentire comune pur nella differenza dei percorsi e dei vissuti, unici per ognuno di noi. È un cercare di catturare silenzi, disorientamenti, angosce, dolori, ma anche intuizioni, bellezza e illuminazioni talvolta fugaci, inaudite, che appaiono un istante per poi scomparire subito dopo, lasciando comunque tracce metamorfiche importanti dentro di sé. Quindi, intingere la penna nel calamaio della propria vita, è forse anche un tentativo di riuscire a trasmettere lo stupore e condividere la propria meraviglia con altre persone, lettrici o lettori, per tenerne comunque "traccia"." (tratto dalla "Nota dell'autore")