"Questa raccolta propone non semplicemente 'un' documento, ma 'il' documento di una visione del mondo e dell'appropriazione di tanti personaggi. Intendetela come il Teatro di Danilo De Marco, dove la 'persona' ('maschera' in latino) è davvero figura nascosta di un partecipe, in molti casi drammatico, umanissimo racconto." (Arturo Carlo Quintavalle)