Una polifonia di voci, diventata una testimonianza scritta e fotografica che ha coinvolto gli ospiti di una residenza per anziani, in questo particolare anno 2020 del nostro Paese. Ne è nato un dialogo tra interno ed esterno, con il coinvolgimento di scrittori, medici, insegnanti, filosofi, architetti, poeti, farmacisti, ecc., ricco di significati profondi: una conversazione che non verte sulla virulenza del virus ma sulle risonanze emozionali di persone differenti per esperienze e per età, in questo difficile momento storico. Una raccolta di scritti e fotografie non separati dalla vita, dal tempo che passa: raccolta semplice, cordiale, spontanea tra amici, a volte con un pizzico di velata malinconia ma piena di speranza e che ci ricorda le nostre vere identità. Una lucerna, per rischiarare il buio del presente.