Nel mondo antico sognare era uno dei tanti modi per tentare di conoscere il volere delle divinità e la storia futura: proprio come studiare l'eterno ruotare degli astri, esaminare il volo degli uccelli, scrutare le viscere di una vittima. Quest'opera distingue con dovizia di particolari e acume filologico tali varie categorie; ne scaturisce un mondo che si agita nel sottofondo; interpreti, sovrani, divinità ed eroi, protagonisti della storia e della letteratura. In primo piano sono gli esempi provenienti dalla Mesopotamia, comprensivi delle testimonianze sumere e assiro-babilonesi. Ad essi ne sono accostati altri, scelti dalla letteratura di vari popoli del passato: Ittiti, Egizi, Ugaritici, Ebrei fino ad alcuni casi tratti dal mondo greco più antico. Se ne potranno osservare, di conseguenza, le affinità, ma anche le profonde differenze, a rimarcare i caratteri peculiari che li hanno contraddistinti.