Il volume ripropone al pubblico dei lettori e a quello di studiosi e specialisti di sociologia monografie, saggi e articoli dei proto-sociologi, ossia di coloro che dalla seconda metà del XIX secolo e fino alla Seconda Guerra Mondiale hanno contribuito a proporre riflessioni, studi e insegnamenti di sociologia. La definitiva affermazione della sociologia come scienza in Italia si realizza solo dopo il Secondo conflitto mondiale attraverso una ripresa dei paradigmi di provenienza nordamericana, soprattutto perché la sociologia delle origini è stata sempre erroneamente condizionata dal convincimento secondo il quale non sarebbe esistita un'apprezzabile tradizione sociologica nazionale da cui ripartire o con cui potersi confrontare. L'antologia si inserisce, quindi, all'interno di una riflessione che ha lo scopo di rieditare alcuni di quegli autori che, pur avendo contribuito allo sviluppo della sociologia, per questioni convenzionali non vengono annoverati tra gli studiosi fondatori. La finalità è avvicinare, pertanto, non solo gli studiosi più vicini alle discipline sociali, ma anche i giovani, allo studio di quei classici dimenticati, le cui opere sono un prezioso bagaglio culturale per nulla superato. Il valore di queste opere riguarda non solo la rara disponibilità dei brani proposti antologicamente, ma soprattutto la varietà dei temi da loro trattati che, pur essendo di matrice sociologica e filosofica, possono interessare ricercatori provenienti da discipline diverse. Prefazione di Vincenzo Cesareo.