«Un lungo lavoro di riflessione questo, con cui il Cav. Franco Di Guardo ha saputo assemblare e rintracciare il fil rouge che attraversa la tradizione culinaria siciliana e la annoda a quella dell'intero popolo italiano, dandoci anche uno spaccato di storia che persiste nel tempo, anche quando la sedimentazione degli anni ne opacizza il ricordo. Sono i "dolci" che nei giorni di festa fissano nella mente del popolo, nelle mani delle casalinghe o nella maestria dei pasticceri il ricordo di chi siamo, e ci aiutano a rendere più sopportabile la quotidianità, soprattutto in momenti bui. Questo lavoro, oltre ad essere un percorso di ricerca, è un valido sussidio che rende realizzabile quella "dolcezza" che ci fa apprezzare la festa senza tralasciare la ferialità, facendo rivivere odori e sapori sia nella mente di chi legge, sia nel palato e nel tatto di chi si cimenta nella loro realizzazione, che l'autore, grazie alla sua rodata esperienza nel campo della pasticceria, ha reso fruibili a tutti». (Dalla Prefazione di C. Danilo Mauro Castiglione)